Chiloschista breviseta (Chanokkhun, Watthana & Schuit., 2024)

Endemica della Thailandia settentrionale e sud-occidentale. E’ un’epifita, da serra calda che si trova sui rami degli alberi nelle foreste sempreverdi collinari, tra 800 e 1.540 m di altitudine. Cresce spesso su Juniperus chinensis L., una pianta ornamentale esotica.
Il fusto è molto corto, eretto, semplice. Ha numerose radici, verde argenteo, appiattite, larghe 1,5-2 mm. Non ha foglie, quindi è afilla. L’infiorescenza è un racemo pendulo lungo 2,5-13 cm, che nasce vicino all’apice del fusto, densamente tomentoso. I fiori si aprono ampiamente, larghi 0,9-1,2 cm. I tepali sono crema biancastri, senza alcuna
macchia o sfumati di viola rossastro pallido lungo la nervatura centrale e glabri. Il labello è bianco-giallastro o bianco e glabro.
La Chiloschista breviseta è simile a C. usneoides per il fiore prevalentemente bianco e il labello corto-saccato con un lobo mediano rudimentale, ma differisce per la presenza di una setola corta su ciascun lato del cappello dell’antera e per l’apice calloso a forma di Y (rispetto a una a T). Può essere distinta da C. viridiflava per la superficie abassiale glabra di sepali e petali (rispetto a pubescente), il margine dei petali intero e sepali e petali bianchi, a volte con una linea mediana rosa violacea all’abassia (rispetto a un verde pallido puro).
Sinonimi:
Riferimenti:


